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Grano Enkir®

L’Enkir® è un grano povero di glutine, altamente digeribile e ricco di carotenoidi – lo si intuisce facilmente dal suo colore giallo. Inoltre è ricco di proteine (mediamente il 18%, ma con punte al 24%) utile per un’alimentazione sana ed equilibrata.
Prima dell’Enkir®, infatti, avevamo provato a piantare l’erba medica (medicago sativa), ma non avendo bestiame da alimentare era completamente un investimento a perdere; poi abbiamo seminato il Grano Saraceno, ma dava grossissimi problemi che non ci permettevano di avere un prodotto di qualità. Non ci siamo arresi e cercando una soluzione siamo arrivati all’aiuto, fondamentale vogliamo sottolineare, della Coldiretti (Agenzia 4 di Ceva) e specialmente dell’agronomo Mauro Forneris che ci ha fatto scoprire il progetto del Mulino Marino.
Abbiamo deciso di aderire subito, senza pensarci troppo, perché l’idea sposava la nostra filosofia aziendale.
La grande resistenza dell’ Enkir® e la sua grande capacità di adattarsi ai terreni marginali e di montagna ci ha dato da subito la possibilità di ottenere un ottimo raccolto, ma soprattutto di svolgere importanti compiti di arricchimento con azoto e di affinamento della struttura fisica del terreno: entrambi necessari per la coltivazione delle patate.
La coltivazione dell’Enkir®: una questione di amore e di esigenza.
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Caratteristiche organolettiche

L’Enkir® è un grano povero di glutine, altamente digeribile e ricco di carotenoidi – lo si intuisce facilmente dal suo colore giallo. Inoltre è ricco di proteine (mediamente il 18%, ma con punte al 24%) utile per un’alimentazione sana ed equilibrata.

 

Coltivazione

L’Enkir® è un cereale “autunno-invernino” lo seminiamo infatti ad Ottobre, segue la germinazione prima delle nevicate e poi rimane coperto dalla neve fino ai primi di marzo. Con la primavera la pianta riparte con la fase vegetativa che si conclude poi ad agosto con la trebbiatura.

Durante la crescita viene effettuata una sola lavorazione di controllo meccanico delle erbe infestanti con un macchinario apposito: l’Erpice strigliatore e ad agosto avviene la raccolta, mediante la trebbiatura. Dopo un brevissimo stoccaggio il grano parte con destinazione Cossano Belbo e arriva al Mulino Marino.

Un momento importante per la filiera dell’Enkir avviene proprio in questa fase quando vengono prelevati i campioni che saranno sottoposti a due tipi di analisi:

• organolettica: per controllare le qualità del grano raccolto

• multiresiduale: su oltre 300 sostanze come pesticidi, fungicidi, regolatori della crescita e diserbanti e se risulteranno negativi il grano sarà spedito al Mulino Marino